L’11,9 per cento delle famiglie italiane, ovvero 7 milioni e 209mila persone, nel 2016 si è trovata nelle condizioni di “grave deprivazione materiale”. Lo rileva l’Istat nel dossier sul Documento di economia e finanza, nel corso dell’audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato. I minori che nel 2016 risultano in condizioni di “grave deprivazione” sono 1.250.000, pari al 12,3% della popolazione con meno di 18 anni.
Nel 2016 l’incidenza della povertà assoluta sale al 26,8% dal 18,3% del 2015 tra le famiglie con tre o più figli minori, coinvolgendo nell’ultimo anno 137mila 771 famiglie e 814mila 402 individui.
L’ultimo rapporto Istat, pubblicato nel maggio 2017, racconta, pertanto, di un’Italia in cui la povertà ancora è fenomeno diffuso tra le famiglie. Il fenomeno della vulnerabilità attraversa ormai fasce diverse di popolazione e rappresenta un rischio a cui sempre di più ogni persona e famiglia si trova a fare i conti.
E’ per questo che Koinè è costantemente impegnata e rafforza il proprio impegno nella promozione di progetti di contrasto alle nuove povertà, con particolare attenzione a nuove forme di fragilità e vulnerabilità, che stanno intaccando i livelli di protezione sociale.
Esempi a tal proposito sono i Progetti di sostegno alle famiglie con difficoltà di gestione economica che vivono in condizioni di precarietà e seguono modelli di vita poco sostenibili.
L’obiettivo è quello di promuovere la capacità di gestione del reddito favorendo l’acquisizione di autonomia economica, in modo da attivate atteggiamenti virtuosi capaci di rompere le dinamiche che generano povertà.
Le misure di contrasto alla povertà che ci vedono impegnati prevedono il coinvolgimento delle persone e delle comunità di riferimento, risorse fondamentali in una logica di reciprocità che crea valore per tutti.
Ne è un esempio il progetto “CON-DIVIDI: risorsa si diventa”, un percorso di contrasto alla povertà, destinato alle famiglie in temporaneo disagio economico del comune di Baranzate che ricorrono ad Associazioni e Servizi Sociali per ricevere pacchi alimentari e interventi di sostegno al nucleo famigliare.
(Paola Radaelli Presidente Koinè)