Questa è la loro storia, una delle tante che si possono incontrare nella comunità La Tillanzia della Casa della Carità, il progetto che dallo scorso Natale abbiamo deciso di sostenere.
LA STORIA DI EVA
Yuri e Eva sono marito e moglie. Originari del sud dell’Ucraina, sono arrivati in Italia da sei anni insieme alle loro prime due figlie.
Yuri, dopo aver imparato l’italiano, va a lavorare in una falegnameria. L’ambiente è molto dinamico e allegro e si sente subito accolto dai colleghi. Eva invece fa qualche lavoretto saltuario e dedica il pomeriggio alle bambine. Tre anni dopo il loro arrivo in Italia, nasce l’ultimo bimbo, Ivan.
La casa, dove abitano per i primi anni, diventa ad un certo punto troppo piccola: ormai sono in 5. Grazie ai sacrifici fatti e ai soldi risparmiati, decidono quindi di comprarne una tutta loro, accendendo un mutuo. Comprare una casa significa dare un futuro concreto ai loro figli in Italia.
La vita procede serena, tra il lavoro, la scuola dei bambini, le faccende domestiche e qualche sacrificio, necessario per risparmiare un po’. Eva è un’ottima donna di casa e sta molto attenta alle spese.
Un giorno arriva la triste notizia. Yuri rientra a casa con una lettera di licenziamento, l’azienda dove lavora sta per chiudere. Yuri e Eva non si scoraggiano, in fondo vivono a Milano e sicuramente, nel giro di pochi mesi, Yuri potrà trovare un nuovo lavoro.
Con i risparmi accantonati e i lavoretti di Eva, sperano davvero di riuscire ad andare avanti per qualche mese.
Purtroppo i loro piani non si realizzano: Yuri non riesce a trovare un lavoro e sostenere la spesa del mutuo è diventato davvero molto difficile.
Viene tolta loro la casa, che viene messa all’asta. Per non finire in mezzo a una strada, Yuri è costretto a chiedere ospitalità ad alcuni amici. Vengono accolti, a patto che sia per poco tempo: loro sono in 5 e gli spazi in quella casa sono ridotti.
Inizia così un duro periodo di convivenza, in ambienti stretti e poco confortevoli che è davvero difficile definire casa. Più volte la famiglia di Yuri ed Eva rischia di essere messa alla porta e di finire per strada. Si rendono conto che è necessario trovare una soluzione al più presto, soprattutto per i loro figli.
LA CASA DELLA CARITÀ E LA TILLANZIA: UN LUOGO DA DOVE RIPARTIRE
Yuri ed Eva sentono di dover chiedere ancora aiuto: decidono di rivolgersi al Centro d’Ascolto della Casa della carità.
Yuri chiede ospitalità prima di tutto per la moglie e i bambini, lui può vivere ancora per un po’ dagli amici. Non è una soluzione ottimale, ma almeno spera che i suoi figli ed Eva possano avere una stanza tutta per loro, calda e sicura. Sarà così per qualche mese, intanto Yuri ha trovato lavoro e devono attendere una risposta per la casa popolare.
Gli operatori del Centro d’Ascolto decidono di aiutarli: Eva e i suoi bambini potranno essere accolti nella nuova comunità della Casa della carità, la Tillanzia, situata agli ultimi due piani della scuola delle Suore del Preziosissimo Sangue di Gesù, a Cimiano. Potranno stare qui in attesa di avere una risposta per la casa popolare.
Quando visitano per la prima volta la Tillanzia, Eva è molto silenziosa, l’idea di separarsi momentaneamente dal marito non la fa stare tranquilla.
Le figlie più grandi sono a scuola, con lei c’è solo il bimbo più piccolo, Ivan, che si mette subito a giocare con i giochi che si trovano nell’atrio, mentre la mamma parla con Luisa e suor Catherine, due operatrici della Tillanzia.
Eva capisce subito che alla Tillanzia potrà avere una stanza per lei e i suoi bambini, un luogo sicuro dove stare, dove riposare, dove i bambini potranno giocare, studiare e fare i compiti. La Tillanzia sarà la loro nuova casa almeno per un po’e nessuno li manderà via da qui solo perché sono in troppi!
COSA PUOI FARE PER LE DONNE E I BAMBINI DELLA CASA DELLA CARITÀ?
La Tillanzia, il nuovo spazio per donne con bambini della Casa della carità, è quasi pronto.
Sono state arredate solo 4 stanze su 19, ma ci sono davvero tante mamme, come Eva, in attesa di un posto dove stare.
Se vuoi contribuire anche tu a questa sfida che abbiamo deciso di sostenere segui le istruzioni raccolte in questa pagina.