Se per sport intendiamo “L’insieme delle attività, individuali o collettive, che impegnano e sviluppano determinate capacità psicomotorie, svolte anche a fini ricreativi o salutari” la circomotricità ne fa parte a tutti gli effetti. L’arte circense permette infatti di sviluppare abilità quali la coordinazione tra occhio e mano, migliorare la concentrazione e l’attenzione. Tutte capacità fondamentali in molti contesti, a scuola prima di tutto.
Clownerie, Giocoleria, Equilibrismo, in una versione riadattata alle competenze dei bambini dai 4 agli 11 anni fondono la dimensione ludica con quella educativa. È proprio nella dimensione del gioco infatti che i bambini hanno la possibilità di vivere esperienze e attività che stimolino la loro crescita.
Sono ormai due anni che all’interno de La Corte delle Famiglie di via Roma2, in collaborazione con Il Circolo Sempre Avanti, viene proposta la Circomotricità: qui bambini e famiglie novatesi hanno sperimentato, chi per brevi periodi, chi per periodi più lunghi, questa proposta, unica nel suo genere.
Usando i piatti cinesi, i foulard, le palline da giocoliere e piccoli trampoli i bambini si divertono e vivono il piacere di stare insieme e condividere esperienze, imparando anche nuovi modi di divertirsi, di mettere alla prova fantasia e creatività, di vivere le difficoltà in modo divertente e di superare ostacoli e sfide.
Tra i giochi preferiti dai bambini c’è “il cerchio dei Pappagalli” dove a turno i bambini devono esprimere emozioni, facce buffe, atteggiamenti diversi che gli altri partecipanti devono riprodurre. E qui troviamo la parte educativa, perché “essere al centro dell’attenzione può fa emergere sensazioni diverse: chi si trova a proprio agio o chi prova timidezza e imbarazzo, esprime emozioni che con il passare delle lezioni sono espresse, condivise ed elaborate.”
CIRCOMOTRICITA’ UN GIOCO PER TUTTI
Ma la circomotricià non è solo un attività per i bambini. Due volte all’anno i genitori hanno l’occasione di sperimentare un modo nuovo di giocare e di relazionarsi con il proprio bambino. E’ un mondo che si trasforma e si adatta alla dimensione genitore-bambino. Ci si diverte insieme con esercizi di espressione corporea, di scambio di ruolo, di sfide di destrezza; sono i bambini che insegnano ai genitori come si usano i piatti cinesi, che li supportano nelle prove di equilibrio.
Un altro gioco molto apprezzato sono le piramidi umani realizzate con mamma e papà. Hanno lo scopo di migliorare l’equilibrio, ma ancor più importante di superare un limite, di accrescere la fiducia in se stessi e l’autostima. Ma l’aspetto più importante è che l’errore non ha una connotazione di fallimento, ma è vissuto in chiave positiva, perché l’errore si trasforma in comicità e quindi in risorsa.
I corsi proseguono anche nel 2017/18, vieni a trovarci o scrivici per chiedere informazioni corte.famiglie@koinecoopsociale.it