Ora non resta che metterci alla prova hanno detto le partecipanti alla terza edizione del corso di formazione “Tate si diventa”, concluso il 16 maggio con la consegna degli attestati da parte dell’Assessore alla promozione sociale, biblioteca e cultura, Informagiovani e politiche giovanili Sidartha Canton e di Stefano Robbi, Direttore del Settore. Organizzato dal Comune di Novate Milanese con la collaborazione di Koinè Cooperativa Sociale onlus, che ha coordinato le docenze dei vari moduli, il corso ha visto quest’anno la partecipazione attiva e motivata di 17 donne di età diverse, alcune bilingue, alcune con esperienze di baby-sitting, altre “solo” mamme o nonne desiderose di rimettersi in gioco nel mondo del lavoro.
Un gruppo vivace e sinceramente interessato ai temi del corso, dalla pedagogia infantile al primo soccorso, dagli aspetti contrattuali a quelli relazionali dei lavori in famiglia, alla riscoperta della propria creatività perché stare con i bambini sia ogni giorno un’avventura piacevole e di crescita.
Alcune di loro hanno inviato a Koinè pensieri sull’esperienza vissuta:
“Per me fare questo corso voleva dire imparare qualcosa di nuovo e spezzare un po’ la routine, fare qualcosa di diverso incontrare persone nuove con esperienze diverse dalle tue e confrontarsi tra noi. Non credevo che venisse fuori qualcosa ma mi son dovuta ricredere, mi son sentita un’adolescente alle prime lezioni, ogni volta che arrivavo davanti alla porta mi chiedevo: oggi cosa verrà fuori? quando abbiamo fatto il test poi ho rivissuto il film ” notte prima degli esami”, è venuta fuori una parte del mio carattere che era rinchiuso in chissà quale cassetto. Io spero che alla prossima edizione ci siano tante persone che vogliano diventare tate perché i nostri bambini hanno bisogno di persone come noi che sappiano consolarli quando sono tristi e farli sorridere sempre perché il mondo ha bisogno di bambini felici e soprattutto di famiglie felici.“ (Marina)
“Per me è stata una bella esperienza che consiglio a tutte, indipendentemente dal cercare o trovare questo tipo di lavoro. Gli insegnanti sono disponibili, gli argomenti sono interessanti e toccano nel profondo il mondo del bambino. È stato bello anche conoscere altre persone e scambiarsi le idee. Personalmente con la lezione della creatività sono tornata un po’ bambina anch’io, il che non guasta a qualsiasi età: “Coltiva il bambino che è in te”. Ringrazio di cuore tutti gli insegnanti, e la grande disponibilità di Patrizia e per la persona che è. In tutto questo un ringraziamento al Comune di Novate che con questo corso dà la possibilità anche di rimetterci in gioco noi di una certa età (parlo e scrivo per me)” (Wilma)
“Vengo da Cinisello e mi è stato proposto di partecipare dagli enti del mio Comune, perché sono una mamma che ha ancora molto da donare. I figli ormai sono grandi e nel mondo del lavoro è un po’ difficile rintrodursi anche perché rimangono sempre molti impegni a cui adempiere. Ho pensato che collaborare con una famiglia che ha dei pargoletti da accudire potesse conciliare il tutto, ma per fare ciò nel migliore dei modi avevo bisogno di aggiornarmi. Quale cosa migliore se non partecipare al corso ‘tate si diventa’? Qui ho incontrato un gruppo di donne affiatatissime e personale qualificato che con la sua esperienza ci ha fatto capire le nostre competenze, ci ha insegnato a valorizzare le nostre doti nascoste, a proporci in punta di piedi con il sorriso e solidarietà come tate qualificate, dotate di affidabilità, creatività, supporto e grinta. Noi ci abbiamo messo l’impegno ed il cuore ora non resta che metterci alla prova” (Maida)
Da parte di Koinè, un sentito grazie al gruppo delle partecipanti e a Informagiovani per la collaborazione di questi mesi.