Oltre 6.000 studenti di 302 classi di ogni ordine e grado hanno partecipato nello scorso triennio al progetto di educazione ambientale “E in mezzo scorre il torrente”, un servizio proposto gratuitamente dal Consorzio Parco del Lura alle scuole dei comuni aderenti al Parco e realizzato da Koinè cooperativa sociale onlus.
Le adesioni sono state così suddivise:
• anno scolastico 2014/15, 90 classi – circa 1900 studenti;
• anno scolastico 2015/16, 92 classi – circa 1900 studenti;
• anno scolastico 2016/17, 120 classi – circa 2500 studenti.
Il Parco Lura si sviluppa per venti chilometri percorso dell’omonimo torrente, quasi 1.930 ettari di superficie, territorio protetto da dieci Comuni lombardi quale Parco locale d’interesse sovraccomunale (l’acronimo è “Plis”): otto sono in provincia di Como, due in Provincia di Varese, e due nella Città metropolitana di Milano, da Guanzate fino a Garbagnate Milanese.
L’attività proposta agli studenti e ai loro insegnanti è stata strutturata in momenti di co-progettazione, incontri in classe e uscite sul territorio, secondo una modalità operativa ormai consolidata.
Attraverso queste attività si è voluta stimolare negli studenti la conoscenza e l’affezione al territorio, caratterizzato da contesti paesistico-ambientali diversi ma con il comune denominatore della presenza del Torrente. Si è inoltre cercato di far maturare un pensiero critico nei confronti della realtà circostante, ponendo le basi per una cultura di tutela e rispetto dell’ambiente naturale e di cura del patrimonio culturale e artistico.
Il personale docente ha espresso un parere generalmente positivo sul lavoro svolto: dall’analisi dei questionari di valutazione raccolti nei tre anni (secondo procedura UNI EN ISO 9001-2008) la percentuale di soddisfazione è stata del 94%. Il gradimento è riscontrabile anche dalla continuità nella partecipazione alle attività proposte: il 44% delle classi si è iscritto alle attività di educazione ambientale per più di un anno scolastico nel corso del triennio.
Questa tendenza rivela una certa fidelizzazione del personale docente, che apprezza la metodologia di lavoro e le tematiche trattate: esse riguardano il paesaggio, l’agricoltura, la biodiversità (flora e fauna), il torrente e l’acqua, il suolo e la mobilità sostenibile. I percorsi maggiormente scelti sono stati quelli a tema naturalistico, in primis quello sul torrente e a seguire quelli sulla biodiversità e sul suolo.
I risultati raggiunti sono nel complesso molto positivi. La partecipazione degli studenti, l’ampliamento dei rapporti con gli insegnanti di ogni ordine e grado e il coinvolgimento di alcune associazioni locali (ad esempio i gruppi di Protezione civile operanti sul territorio) hanno permesso di rinsaldare quel rapporto tra il territorio e i cittadini, che rappresenta il modo migliore per conoscere, preservare e riqualificare l’ambiente in cui si vive.
Per l’anno scolastico in corso la proposta didattica per le scuole è intitolata “Una valle tra uomo e natura”