Nuovi volti anti mafia sui muri di Cornaredo

Il muro della legalità a Cornaredo in via dei Mille da domenica 19 luglio 2020 ha quattro nuovi volti: Nino Agostino, Ida Castelluccio, Umberto Mormile e Armida Miserere, grazie ai ragazzi del Centro Protagonismo Giovanile Cornaredo, gestito da Koinè,  

“La mafia uccide, il silenzio pure” – “Se si insegnasse la bellezza alla gente la si fornirebbe di un’arma contro l’omertà” – citazione di Peppino Impastato, sono tra le frasi che arricchiscono i murales realizzati nel 2018  sui muri esterni dell’Ufficio Tecnico di Cornaredo, oltre alla riproduzione dei volti di Don Puglisi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Peppino Impastato scelti per quanto hanno fatto nella loro vita per contrastare la mafia.

Per proseguire l’impegno dell’amministrazione comunale e quello delle ragazze e dei ragazzi di Cornaredo contro la mafia i muri di via dei Mille si sono arricchiti ora con i volti dell’agente agente di polizia ucciso 31 anni fa e che ancora attende giustizia Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, dell’educatore Umberto Mormile educatore che lavorava nel carcere di Opera ucciso in un agguato mafioso l’11 aprile del 1990 e Armida Miserere una delle prime donne alla guida di alcuni istituti di pena italiani.

Il 13 febbraio 2020 all’auditorium comunale questi stessi nomi sono stati protagonisti di un  viaggio tra legalità, giustizia e voglia di verità, in occasione della serata organizzata dal Comune di Cornaredo e Koinè cooperativa sociale, dal titolo ‘Da Cornaredo a Palermo – #resilienza non cadere nell’indifferenza’, sostenuta da ANCI e Regione Lombardia con il bando “La Lombardia è dei giovani”.

Tra gli ospiti presenti Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, Vincenzo Agostino padre dell’agente Nino e i ragazzi di OUR VOICE che hanno cantato dei testi in linea con il tema della serata, introdotti dall’assessore alla Cultura del Comune di Cornaredo Jacopo Perazzoli.

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