E’ partita la riqualificazione ambientale partecipata dell’orto del Mulino di Chiaravalle che realizzerà un Hortus Conclusus, un vero e proprio orto monastico comunitario, inclusivo e ricco di biodiversità per migliorare l’accessibilità, la qualità della vita della comunità, rafforzare i legami tra le persone, valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, favorendo esperienze sociali di benessere a contatto con la natura soprattutto per giovani e anziani, grazie al progetto ‘Hortus Conclusus – Coltiva cultura monastica’ gestito da Koinè cooperativa sociale all’interno dell’orto del Mulino dell’Abbazia di Chiaravalle progetto realizzato con il sostegno di #bando57 della Fondazione di Comunità Milano onlus.
Nella progettazione saranno recuperate alcune specie antiche, locali e alcune specie in via di estinzione di piante aromatiche, medicinali, grani, piccoli frutti e piante tintorie, per favorire la biodiversità. Il disegno dell’orto riprenderà la simbologia degli orti medievali.
L’orto sarà inclusivo con vialetti percorribili, alcune aiuole rialzate e cartellonistica progettata e studiata per essere accessibili a tutti.
Il progetto appena partito prosegue fino al giugno 2023 e le iniziative previste sono:
- la stesura del progetto definitivo in modo partecipato
- la formazione multidisciplinare che accompagnerà le guide, i monaci, i progettisti e gli interessati in un viaggio alla scoperta degli orti medievali, inclusivi, della cura della terra e della biodiversità
- la realizzazione vera e propria dell’orto grazie agli interventi strutturali (pavimentazione, irrigazione…) e agli interventi partecipati con il gruppo volontari e con le scuole
- infine ad orto realizzato potranno essere attivati i nuovi percorsi di ortoterapia, di educazione ambientale rivolti alle fasce più fragili, attività per le scuole e visite guidate tematiche.