Tra baratto, cucito e pulizia del parco si è conclusa la settimana IO CITTADINO ATTIVO a Lainate

Si è conclusa con la partecipazione dell’Amministrazione comunale e un mercatino del baratto all’insegna dello slogan “piccoli gesti per grandi cambiamenti” la settimana dal titolo IO CITTADINO ATTIVO organizzata dalla scuola media Enrico Fermi di Lainate dal 17 al 21 febbraio 2025.

L’iniziativa è stata avviata dall’Istituto Fermi già dal 2015 e ogni anno, per una intera settimana, coinvolge tutte le 19 classi in altrettanti laboratori. Le studentesse e gli studenti hanno quindi sperimentato l’importanza di essere cittadini attivi, consapevoli e responsabili delle problematiche globali, attraverso esperienze laboratoriali incentrate sui 17 obiettivi stilati dall’ONU per l’Agenda 2030.

Tra le attività organizzate ci sono stati anche 4 laboratori di educazione ambientale di Koinè cooperativa sociale a cui hanno partecipato un centinaio di alunne e alunni.

COME SI È SVOLTA LA SETTIMANA – IO CITTADINO ATTIVO – CON KOINÈ

Le classi sono state coinvolte con incontri su Torrente Lura, cambiamenti climatici, fast fashion e attività pratiche inerenti. Attraverso la pulizia di prati e boschi nel territorio del Parco del Lura a Lainate ragazzi e ragazze hanno raccolto un paio di sacchi di rifiuti urbani, dannosi per l’ambiente e per i suoi abitanti, a cui si sono poi aggiunti più di 3.000 mozziconi di sigaretta raccolti in soli 3.000 metri di vie cittadine.

Altri studenti e studentesse coinvolti nei laboratori di Koinè hanno invece realizzato dei piccoli prodotti artigianali che utilizzeranno ora nella vita quotidiana. Alcuni hanno prodotto delle saponette con fondi di caffè, altri hanno tagliato e cucito stoffe di recupero con le quali hanno realizzato delle pantofole. Altri ancora hanno allestito un vero e proprio mercatino dell’usato dove hanno invitato tutte le classi della scuola a barattare magliette, felpe e pantaloni usati.

Al baratto hanno partecipato venerdì 21 anche Giacomo Di Foggia, Assessore alle politiche ambientali ed economiche, e la Consigliera Comunale delegata ai giovani Beatrice Risiglione, portando alcuni loro capi di abbigliamento. I rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno molto apprezzato l’iniziativa e hanno ringraziato studentesse e studenti, docenti ed educatrici ambientali dell’impegno e della passione messi in campo per la buona riuscita di tutte le attività.

baratto lainate

“Poiché da diversi anni collaboriamo con l’Istituto Fermi e siamo a conoscenza di questo progetto, Koinè ha confezionato appositamente un catalogo per le scuole che riprende le tematiche del Parco Lura e della sostenibilità ambientale. Quest’anno le varie proposte scelte dalle docenti hanno seguito un filo conduttore con l’obiettivo di avere ricadute sociali sul territorio.

Si è partiti infatti con l’analisi dell’importanza del Torrente Lura, scoprendo che i rifiuti solidi gettati a terra, soprattutto plastica e mozziconi, possono causare seri danni all’ambiente e ai suoi abitanti. Per tale motivo le alunne e gli alunni si sono cimentati nella pulizia del Parco e delle strade del paese. Abbiamo poi scoperto che in passato le acque del Lura sono state pesantemente inquinate dalle industrie tessili e che ora, grazie alla presenza dei depuratori di acque reflue e del Parco stesso la loro qualità è migliorata, ma purtroppo non si può dire la stessa cosa di altri bacini idrici del mondo dove questo problema è gravemente evidente, accentuato soprattutto proprio dall’inquinamento tessile legato alla fast fashion. E poiché anche noi, con i nostri gesti, siamo responsabili di quello che accade, possiamo scegliere se seguire la moda o mettere in atto comportamenti virtuosi, come ridare nuova vita a capi di abbigliamento attraverso l’upcycling o il baratto.

Un altro gesto virtuoso che è possibile adottare è l’autoproduzione. Le alunne e gli alunni hanno infatti riciclato fondi di caffè per creare un sapone naturale privo di sostanze chimiche e microplastiche, anch’esse sempre più presenti nei nostri corsi d’acqua, scoprendo che, con l’autoproduzione si risparmiano anche notevoli quantità di acqua potabile, di energia elettrica, di imballaggi e diminuiscono anche i trasporti, tutti fattori che incidono sui cambiamenti climatici” ha raccontato Shirley Ballabio di Koinè cooperativa sociale.

COSA HANNO DETTO LE INSEGNANTI

Sabrina Cattani docente e vicepreside ci ha raccontato “Il laboratorio sulla fast fashion ci ha resi più consapevoli sulle conseguenze delle nostre scelte d’acquisto, spingendoci a riflettere sul nostro ruolo di consumatori responsabili. Questo percorso ci ha permesso di connettere il tema ai principi della cittadinanza attiva, come la tutela dell’ambiente e il diritto dei lavoratori”.

Marilena Piazzolla “Gli studenti, guidati dalle esperte durante il percorso dedicato all’impatto dei rifiuti sugli ambienti acquatici, hanno preso maggiore consapevolezza dei problemi ambientali e delle possibilità di miglioramento della situazione globale grazie anche a piccoli gesti, nonché hanno ampliato le loro conoscenze di geografia e scienze. Inoltre, per contribuire alla riduzione dei rifiuti, è stata proposta l’iniziativa della ‘merenda sostenibile a rifiuto 0’ per la quale gli alunni hanno condiviso momenti in famiglia per realizzare dolci e pane che hanno poi portato a scuola”.

Teodora Roccisano ha detto “I risultati emersi da questo progetto sono stati molto positivi, sia a livello di consapevolezza che di comportamenti pratici da parte degli studenti. Grazie alle attività laboratoriali, la classe ha scoperto che i vestiti possono essere riparati e riutilizzati invece di essere gettati via. Il baratto ha fatto riflettere sul consumo consapevole sperimentando un’alternativa sostenibile all’acquisto compulsivo, promuovendo il riuso invece dello spreco”.

Rosalba Perdichizzi “Durante l’anno si parla di cambiamenti climatici e ambiente ma è solo durante questa settimana, dove si fanno parecchie esperienze laboratoriali, che i ragazzi hanno il tempo per riflettere su come i piccoli gesti possono essere importanti per sé e per le proprie famiglie, con le quali hanno condiviso con grande entusiasmo i lavori fatti”.

COSA HANNO DETTO RAGAZZE E RAGAZZI

Ripetiamo la settimana Io cittadino attivo – riparerò i vestiti invece di buttarli – alla mamma è piaciuto il sapone fatto con i fondi caffè – bello il baratto – piccoli gesti possono portare a grandi cambiamenti: queste sono alcune delle suggestioni raccolte durante i laboratori del 21 febbraio.

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