Corso Tate 2017, ecco come è andata

Come faccio a trovare una tata? Cerco una persona competente e affidabile!
Come faccio a conoscere le disponibilità delle persone presenti sul territorio?

Per rispondere a queste esigenze delle famiglie, raccolte nei dialoghi informali alla Corte delle Famiglie, il Comune di Novate Milanese ha proposto a Koiné di progettare un corso di formazione per tate finalizzato alla costituzione di un “albo tate” consultabile dalle famiglie.
Il corso si è svolto tra il 31 maggio e l’8 luglio.

Hanno collaborato l’InformaGiovani del Comune, che ha messo a disposizione la propria sede, e alcuni partner locali della rete che ormai da anni realizza progetti e iniziative per le famiglie sul territorio (ACLI, SOS).
Il corso TATE SI DIVENTA ha visto la presenza di 16 donne, dalle studentesse universitarie alle mamme o nonne desiderose di mettere le proprie competenze e il proprio tempo libero a disposizione di altre famiglie.

Otto incontri, sulle tappe di crescita dei bambini, le attenzioni relazionali indispensabili quando si entra “in casa d’altri”, la responsabilità educativa e derivata dall’avere un carico un minore, le mille possibilità della fantasia nell’inventare giochi e storie. Ma anche gli aspetti contrattuali (spiegati in aula da SAF-ACLI) e le principali nozioni di primo soccorso (grazie a SOS Novate)

È stata un’esperienza interessante e arricchente per tutti, come hanno sottolineato le corsiste:

“Questo corso per me è stata una piacevole sorpresa. Volevo avere una formazione di base per svolgere al meglio la mansione di baby sitter e sono rimasta soddisfatta dalle tematiche affrontate e dall’organizzazione curata delle lezioni.
Gli insegnanti sono preparati e inoltre hanno instaurato fin da subito un clima amichevole, con tanto di pausa caffè inclusa: Questo ha favorito la coesione del gruppo di lavoro (ci sentiamo ancora adesso con un gruppo whatsapp). Le lezioni sono state di tipo ‘partecipato’, quindi è stato possibile intervenire attivamente, chiedendo e confrontandoci con gli insegnanti.
Le tematiche affrontate hanno spaziato dalle fasi di sviluppo del bambino alla responsabilità di instaurare una buona relazione con la famiglia, alla creatività necessaria per intrattenere i piccoli. Inoltre si è parlato degli aspetti contrattuali e del primo soccorso. Abbiamo lavorato molto spesso in gruppo, rappresentando e poi discutendo delle situazioni-tipo (come deve relazionarsi la tata che entra in casa di una famiglia, come gioca la tata con dei bambini piccoli).
Abbiamo anche creato un personaggio da uno scarabocchio e inventato insieme una storia per poi raccontarla agli altri gruppi. In conclusione, posso dirmi davvero soddisfatta delle attività svolte e del metodo di insegnamento e sarei sicuramente interessata a partecipare alle prossime iniziative di aggiornamento.” Tata Manuela

Alla fine è stato compilato un “vademecum”, che ha raccolto quanto emerso durante gli incontri

Il test finale ha stabilito che 14 partecipanti sono adeguate per entrare nell’albo tate, che, gestito dall’InformaGiovani del Comune e pubblicato sul loro sito  , conterrà l’elenco aggiornato delle loro disponibilità e sarà a disposizione dalle famiglie novatesi .

Le partecipanti hanno richiesto incontri di approfondimento per proseguire il percorso.
Una seconda edizione del corso è invece in cantiere per i primi mesi del 2018

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Immagine coordinata e creatività:
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