Sistema di tutela

Attraverso il Sistema di Tutela – Child Safeguarding Policy  vogliamo promuovere una cultura attenta e rispettosa dei diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti offrendo loro luoghi di crescita, di cura e di socializzazione che siano sicuri e rispettosi.

Abbiamo voluto elaborare un nostro Sistema di Tutela per promuovere una cultura che metta al centro il benessere, la felicità e l’opportunità di un futuro sereno per tutti i bambini e gli adolescenti che incontriamo nel nostro lavoro quotidiano e per fare in modo che questa cultura di cura e attenzione oltrepassi i confini dei nostri servizi e contribuisca a promuovere comunità educanti, attente e rispettose.

Chiediamo a soci/socie, collaboratrici/collaboratori,  partner e di assumersi con responsabilità un impegno concreto per la tutela e il rispetto di bambini e ragazzi.

Siamo culturalmente abituati a riconoscere come maltrattamento prevalentemente le azioni che lasciano segni ‘visibili’ ed immediati sul corpo o nella psiche di bambine, bambini e adolescenti.
Diamo, spesso, poco valore ad atteggiamenti, pratiche e consuetudini inadeguate che in modo meno evidente ledono la dignità della persona. Sentiamo pertanto forte il dovere di alimentare sguardi nuovi, che riconoscano il rispetto come primo motore della relazione.

Per svolgere questo percorso abbiamo collaborato con la cooperativa sociale EDI, partner strategico di Save the Children.

Il nostro Sistema di Tutela prevede che tutte le operatrici, gli operatori, i volontari sottoscrivano un Codice di Condotta e che tutti i partner firmino un accordo di adesione al Sistema di Tutela.

PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SISTEMA DI TUTELA

  1. Tutti – bambine, bambini e adolescenti- hanno pari diritto alla protezione, alla promozione del loro benessere, indipendentemente dall’età, dal sesso, dall’orientamento sessuale, dall’etnia, dalla provenienza sociale e dal loro livello di abilità o disabilità.
  2. Tutte le azioni nell’ambito della tutela dei minorenni devono essere intraprese nel loro superiore interesse.
  3. Tutti hanno responsabilità nel proteggere i bambini e gli adolescenti. Essi possono anche svolgere un ruolo nel contribuire a proteggere sé stessi e gli altri minorenni, anche se la responsabilità ultima per la tutela rimane agli adulti.
  4. Le misure messe in atto per garantire la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza devono essere inclusive e non discriminatorie, riconoscendo che alcuni bambini e adolescenti possono essere maggiormente a rischio di abuso.
  5. Un clima di trasparenza e apertura è essenziale per garantire la tutela dei minorenni. L’abuso e il maltrattamento possono più facilmente perpetrarsi quando il personale, i volontari, i partner, le bambine, i bambini le ragazze e i ragazzi, le famiglie e i membri della comunità non si sentono in grado di esprimere le loro preoccupazioni.
  6. Tutte le preoccupazioni relative alla sicurezza e alla protezione di un minorenne devono essere considerate con cura.
  7. Nessuna singola organizzazione può tutelare i minorenni lavorando da sola, quindi è necessario lavorare e collaborare con altre organizzazioni, agenzie locali preposte alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.
  8. Nel caso in cui una persona decida di effettuare una segnalazione per un presunto abuso o maltrattamento ai danni di un minorenne, devono essere garantite confidenzialità e riservatezza durante tutto il processo di gestione del caso.
  9. Tutte le azioni in ambito di tutela dei minorenni devono essere attuate in accordo con quanto previsto dal quadro legislativo nazionale ed internazionale.

 

germoglio

Credits

Immagine coordinata e creatività:
lateral.biz

Sviluppo: 
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