Per la sedicesima volta abbiamo gestito la Nursery della fiera Fa’ la cosa giusta! che si è appena chiusa con 65mila presenze nei tre giorni di apertura a ingresso gratuito. I 700 espositori si sono distribuiti sui 32mila metri quadri di spazio espositivo diviso in 10 sezioni tematiche arricchiti da ben 450 gli appuntamenti del programma culturale.
Novità di questa edizione per noi è stata la partecipazione a Sfide. La scuola di tutti lo spazio a cui hanno partecipato nella tre giorni di fiera 2400 insegnanti, dirigenti scolastici, genitori e studenti che hanno partecipato ai 110 incontri e laboratori proposti tra cui quello organizzato da Koinè dal titolo L’ambiente educante: esperienze e teorie per un dialogo tra scuola, territorio e comunità.
Emozioni, cura, empatia, scoperta, libertà, lentezza, bellezza, benessere… sono solo alcune delle parole emerse nel corso della tavola rotonda. “L’ambiente educante: esperienze e teorie per un dialogo tra scuola, territorio e comunità”, il titolo dell’incontro: siamo infatti convinti che il tema dell’educare all’aperto sia sempre più elemento fondamentale di riflessione in ambito educativo.
Abbiamo così presentato tre percorsi progettuali in cui ci riconosciamo particolarmente proprio perché intrecciano le attenzioni ambientali con quelle pedagogiche.
Milena Nicoli, educatrice ambientale e bio-architetto, ha raccontato il progetto Giardini della Lumaca, centrando la descrizione sull’importanza del GIOCO nel processo di crescita del bambino, sulle OCCASIONI pedagogiche offerte dagli spazi aperti e sul ruolo della collaborazione tra educatrici e famiglie nel caratterizzare il PROGETTO educativo dei nidi e delle scuole per l’infanzia.
Matteo Dosso, educatore ambientale e perito agronomo, ha presentato il progetto degli Orti educativi e didattici, in cui un ruolo chiave hanno l’ATTENZIONE AL DETTAGLIO, la possibilità di costruire PIÙ APPRENDIMENTI, l’importanza della CONTINUITÀ del percorso, anche un anno dopo l’altro.
Alessia Minuz, coordinatrice e psicologa, raccontando la storia del CAL Costa Azzurra Lab – centro parco a Pregnana fontanile Serbelloni un esempio riuscito di recupero di area degradata, ha potuto parlare di RI-NASCITA, di OPPORTUNITÀ EDUCATIVE offerte alle scuole, di INTEGRAZIONE E senso di COMUNITÀ originate dalla riappropriazione e dall’uso nuovamente collettivo di una porzione di territorio abbandonata e dimenticata.
Integrando le parole-chiave scelte dai relatori, Silvia Mozzi, una responsabile pedagogica della cooperativa, ha annodato fili, creato rimandi e lanciato spunti di riflessione a cascata, ripresi con suggestioni semantiche da Emilio Bertoncini e in forma grafica da Sara Vincetti, formatori che già collaborano con Koinè per l’orto dell’asilo nido Golgi-Redaelli di Milano e la formazione prima infanzia.
Ne è risultata un’evocativa Mappa delle Parole Belle Fuori, che ha accolto anche quelle che i docenti presenti, molto interessati e coinvolti, hanno voluto aggiungere.
Come di consueto sono state molte le mamme, ma anche i papà, che hanno sostato nella Nursery per un veloce cambio o per allattare in tranquillità in uno spazio che una mamma ha definito ‘un bel momento tetta friendly’.
Non sono mancati i giochi con pigne, legnetti e stoffe disponibili nell’ampio spazio dedicato ai più piccoli, allestito quest’anno con elementi naturali, destrutturati , come negli asili nido che gestiamo, molto apprezzati dai bambini.
Un grazie speciale va alle studentesse che nell’alternanza scuola-lavoro che ci hanno affiancato per gestire la Nursey, a Salvagente e UPPA editore che hanno contribuito ad animare lo spazio con gli incontri sulla disostruzione pediatrica con prove pratiche con i manichini il primo e la presentazione del libro ‘Qui abita un bambino’ di Annalisa Perino il secondo.
A tutti i relatori della tavola rotonda, allo staff di Terre di Mezzo che ha organizzato la Fiera e a tutti quelli che hanno contribuito con il proprio lavoro alla buona riuscita dell’evento vanno i nostri ringraziamenti e un saluto in attesa di rivederci alla prossima edizione.