In linea con la politica di trasparenza e di rendicontazione sociale di Koinè (redige il bilancio sociale da più di vent’anni), la cooperativa ha deciso di introdurre un sistema di misurazione delle performance dei servizi.
Questa scelta è in linea con la riforma del terzo settore (legge n. 106/2016) che mette al centro il tema della valutazione di impatto sociale delle attività svolte dagli enti del terzo settore, definendo la valutazione di impatto sociale (art. 7 comma 3) come: la valutazione qualitativa e quantitativa, sul breve, medio e lungo periodo, degli effetti delle attività svolte sulla comunità di riferimento rispetto all’obiettivo individuato.
La misurazione dell’impatto sociale ha come obiettivo quello di comunicare e trasmettere a tutti i soggetti interessati il cambiamento sociale, ambientale, culturale ed economico generato dai progetti e servizi gestiti da Koinè e di poter rendicontare i risultati dell’impegno di Koinè verso un miglioramento delle condizioni sociali dei territori e dei contesti in cui opera e delle comunità con cui collabora.
Il sistema di valutazione dell’impatto dei servizi si basa, come indicato dai riferimenti teorici e normativi, sui principi di intenzionalità, rilevanza, affidabilità, misurabilità, comparabilità, trasparenza e comunicazione. Per identificare il cambiamento generato da Koinè sui diversi stakeholder è stato adottato un approccio basato sulla teoria del cambiamento e la catena del valore.
La catena del valore è uno strumento utile a mappare il processo di cambiamento generato da un’organizzazione, tramite la creazione di una relazione causa-effetto tra input, attività, output, out-come e impatto.
Attualmente è in fase di implementazione il primo sistema di valutazione dell’impatto degli asili nido di Koinè con l’obiettivo, nei prossimi anni, di allargarlo a tutti i servizi gestiti.
