Per contrastare la dispersione scolastica, grazie al supporto dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), offriamo alle scuole percorsi di mentoring e orientamento.
COSA PROPONIAMO
Percorsi di mentoring, coaching e orientamento
Proponiamo una serie di incontri individuali che possano guidare ragazze e ragazzi nell’esplorazione delle risorse personali e nell’acquisizione di abilità, le cosiddette “Life Skills”, in grado di promuovere consapevolezza, capacità decisionali, pensiero creativo e critico.
L’organizzazione degli incontri e le attività proposte sono strutturate affinché i ragazzi e le ragazze si sentano realmente protagonisti attivi del percorso: gli adulti che li affiancheranno si porranno come guide che mostrano strumenti per attivare un pensiero su di sé, in modo aperto e dinamico. Svolgerli a scuola mette in primo piano quella fondamentale alleanza e collaborazione con gli adulti di riferimento (insegnanti e genitori). Gli incontri saranno svolti da piscoterapeute e pedagogisti esperti in età evolutiva e in percorsi di accompagnamento individuale.
I percorsi di mentoring e orientamento sono rivolti alle scuole secondarie inferiori, con percorsi modulari tra le 12 e le 20 ore per studente.
“Che cosa vuoi fare di grande? Con questa domanda si apre il percorso di orientamento, mentoring e coaching che proponiamo agli istituti comprensivi. Questi percorsi devono essere vissuti dai ragazzi come un’occasione per attivare un pensiero su di sé sulle proprie emozioni sulle proprie competenze sui propri talenti e lavorare sulla motivazione.
Questo permette a ragazze e ragazzi di attivare un pensiero su di sé è diventa un processo educativo ad ampio che tiene insieme parti cognitive ed emotive legate alla scelta. La loro più grande paura di fronte a una scelta è quella di compiere la scelta sbagliata ma in questo percorso impareranno che anche un eventuale errore può essere un’esperienza di apprendimento e di conoscenza di sé. I percorsi di mentoring e coaching mettono a fuoco l’unicità di ogni ragazzo e sono condotti da professionisti formati che facilitano i ragazzi, senza esprimere giudizi, a compiere un viaggio dentro se stessi.
Non è un percorso clinico terapeutico.
Orientare richiama il dirigersi vero e questi persoci hanno l’intento di supportare i ragazzi a dirigersi verso il proprio futuro con maggiore consapevolezza” questo dice Simona Chiesa pedagogista di Koinè.
Metodo di studio per DSA
Lo spazio ha la finalità di offrire un aiuto concreto a ragazze e ragazzi che hanno ricevuto una diagnosi di
Disturbo Specifico dell’Apprendimento DSA.
Non si offrire semplicemente un supporto nello svolgimento dei compiti ma si offre una aiuto per riconoscere il proprio stile di apprendimento e a raggiungere, di
conseguenza, una sempre maggiore autonomia nelle attività di studio. Lo spazio compiti vuole essere
anche un luogo in cui gli alunni possano sentirsi meno stigmatizzati e possano superare i conflitti
emotivi e relazionali spesso correlati al disturbo d’apprendimento.
Lo spazio compiti sarà gestito da tutor esperte in DSA, che avranno il compito di supportare piccoli
gruppi di ragazzi durante lo svolgimento delle attività di studio proposte e dei compiti.
I gruppi saranno composti in modo tale che il rapporto tra tutor e alunni sia 1:4. Tale modalità
consente agli studenti di sperimentare le strategie proposte anche in autonomia.