Quiz alla scoperta degli ecosistemi del parco del Lura

E’ online fino al 21 marzo il quiz per scoprire i boschi, gli stagni, i campi agricoli, i prati e gli altri ecosistemi del Parco del Lura  che i nostri educatori hanno organizzato. E’ un vero e proprio gioco di scoperta che culminerà, ogni fine mese, in un quiz con dei piccoli premi per i vincitori che saranno riusciti a scoprire tutte le risposte giuste. Il gioco si chiama DI CASA IN CASA e viene proposto ogni settimana sulla pagina facebook del Centro biodiversità del parco Lura

Per partecipare al quiz vai sulla pagina di Kahoot! e crea un profilo con il tuo nome

La biodiversità del Parco del Lura è visibile nel video delle trappole fotografiche che hanno catturato cervi, aironi, tassi e molti altri animali

Anche queste attività fanno parte della campagna #GiochiamoconKoinè  visto che dedicheremo il 2021 al diritto di giocare, perchè il gioco è relazione, libertà, scoperta e naturalmente divertimento.

DI CASA IN CASA

Iniziamo un viaggio lungo 3 mesi alla scoperta degli ecosistemi del Parco: boschi, aree agricole, aree umide, torrente e prati. Attenzione però! Leggete con attenzione le informazioni che verranno riportate…alla fine del viaggio verranno messe alla prova le vostre conoscenze con un quiz! I primi tre classificati riceveranno un simpatico gadget!

Quindi, iniziamo!
Ma cosa è un ecosistema? Un ecosistema è un insieme di organismi viventi ( fattori biotici ) e di materia non vivente ( fattori abiotici ) che interagiscono in un determinato ambiente costituendo un sistema autosufficiente e in equilibrio dinamico (lago, stagno, bosco, ecc.).

Scopriamo una caratteristica del bosco.

Il bosco è costituito da tre fasce vegetazionali. Partendo dal basso abbiamo il sottobosco, caratterizzato da vegetali che hanno bisogno di poca luce per crescere. Segue poi lo strato arbustivo: il regno degli arbusti, i quali riescono a svilupparsi pienamente solo se la morte di un albero apre un varco alla luce. Ed infine, lo strato arboreo caratterizzato dagli alberi ad alto fusto.

nocciolo

Alla scoperta dei campi agricoli

L’ecosistema agricolo è un ecosistema fortemente antropizzato finalizzato alla produzione di biomassa. All’interno del Parco le colture maggiore diffuse sono : mais, orzo e patate. Ma, attorno a questo mondo dell’uomo, si nasconde un mondo naturale : quello degli animali che qui ci trovano cibo. Ma quali sono? Arvicole e conigli si nutrono dei rimasugli del raccolto dimenticati dal trattore e… Volpi, biacchi e rapaci diurni aspettano l’arrivo dei primi per poter avere un lauto pasto!

Scopriamo le zone umide

Le aree umide o zone di acque lentiche, sono aree con acque prive di correnti o tutt’al più unidirezionali.

Esempi di zone ad acque lentiche sono i laghi, gli stagni, le paludi e gli acquitrini.

Caratteristica fondamentale di un’area umida è la luce.

A seconda della sua quantità nello specchio d’acqua si dividono tre zone:

  • ZONA EUFOTICA: strati più superficiali dove la fotosintesi prevale rispetto alla respirazione
  • ZONA DI COMPENSAZIONE: fotosintesi e respirazione si equivalgono
  • ZONA AFOTICA: strati più profondo dove prevale la respirazione

ranadalmatina

Scopriamo il prato

Anche se sembra essere un ecosistema poco ricco, se lo si osserva da vicino si potrà scoprire un micromondo popolato di millepiedi, cavallette, ragni, coleotteri, formiche e… molto altro!   Particolare rilevanza ecologica viene ricoperta dal prato stabile: un prato che non ha subito interventi di dissodamento o aratura, non coltivato e lasciato a coltivazione spontanea per molti anni. Unico intervento da parte dell’uomo è lo sfalcio e la concimazioneIl prato stabile è un’importante difesa per il percolamento di inquinanti nel sottosuolo e cattura grandi quantità di anidride carbonica (CO2).

Scopriamo il corso d’acqua

Un torrente è un corso d’acqua la cui portata non è costante tutto l’anno, ma varia a seconda dei periodi: ci sono momenti di piena e momenti di secca.  I primi, tipici delle stagioni come primavera ed autunno, portano una grande quantità di acqua nel torrente, provocandone a volte, anche l’esondazione. Nei secondi, tipici di inverno ed estate, invece, il livello delle acque è molto basso e rasenta lo zero. Purtroppo, a causa dei cambiamenti climatici, questa variazione della portata dell’acqua non è più così costante, ma è diventata imprevedibile. A prescindere dalla quantità di acqua, il torrente offre un habitat di vita ideale per uccelli acquatici (aironi cenerini e rossi) e piante (pioppi e ontani).

torrente lura estate

il riccio

Ora andremo alla scoperta di piccole curiosità su alcuni degli abitanti che vivono in questi ecosistemi. Pronti?

Il riccio (Erinaceus europaeus) è un animale dalle abitudini crepuscolari e notturne in quanto le sue prede preferite escono allo scoperto al calar del sole. E’ onnivoro: ama mangiare piccoli invertebrati, ma non disdegna bacche e frutti!

E’ un animale solitario ad eccezion fatta del periodo riproduttivo tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate dove ricerca dei patner. In inverno è solito andare in letargo in tane scavate nel sottosuolo e ricoperte di paglia, foglie ed erba

riccio

il nocciolo

Il nocciolo (Corylus avellana) è una pianta tipica dei boschi del Parco ed in alcuni luoghi forma delle vere e proprie nocciolaie! Supermercato per molti animali come roditori e uccelli! Ma, sapete come sono i suoi fiori? Di certo non sono molto appariscenti o profumati, ma sicuramente li avrete già visti! Sono uno dei primi fiori che arrivano nel bosco: già a tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio potrete osservarli. Il nocciolo ha due tipi di infiorescenze: una maschile e una femminile. La prima è pendula e assomiglia a un piccolo verme…La seconda è piccolissima e sembra quasi una gemma.Quindi, aguzzate la vista quando camminate!

tritone crestato

Il tritone crestato (Triturus cristatus) è un anfibio con abitudini prettamente notturne e che in inverno va in ibernazione nel fango o sotto tronchi e sassi. Il suo nome deriva da una cresta dentellata tipica dei maschi.La sua pelle è granulosa e per questo viene anche chiamato tritone verrucoso! Di solito è di colore nero, ma durate il periodo riproduttivo il ventre si schiarisce e compaiono delle macchie nere.

tritone

Segui  ogni settimana sulla pagina facebook del Centro biodiversità del parco Lura e partecipa al QUIZ mensile

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