Abbiamo organizzato due corsi di formazione in diritto penale dell’ambiente, grazie alla collaborazione di alcuni dei massimi esperti del settore. Con questa iniziativa vogliamo soddisfare quella che sentiamo come una esigenza fondamentale, ovvero fornire agli operatori del settore i migliori e più aggiornati strumenti di conoscenza giuridica in ambito ambientale.
Entrambi i corsi si svolgeranno presso il Mulino dell’Abbazia di Chiaravalle milanese in via Sant’Arialdo 102 a Milano e dureranno una giornata.
Il primo corso dal titolo “TECNICHE INVESTIGATIVE SULLA GESTIONE ILLECITA DEI RIFIUTI E DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO RIFIUTI” si terrà lunedì 27 maggio 2024 e analizzerà le procedure e le tecniche di indagine in materia di rifiuti, nonché delle principali fattispecie di reato.
Il corso è rivolto a chi opera nel settore dei controlli ambientali e in particolare alle Polizie Locali, alle Forze dell’ordine, al personale ARPA, a Dirigenti e Funzionari degli Uffici Ambiente/Ecologia degli Enti Locali (Comuni, Province, Città Metropolitane e Comunità Montane), agli Enti Parco, nonché alle società (pubbliche, partecipate, private) che si occupano della gestione dei rifiuti.
Molto spesso la carenza di nozioni base e di adeguata conoscenza dei corretti protocolli d’indagine da utilizzare nei singoli casi vanifica l’operato del personale addetto ai controlli e alle indagini ambientali. In questo settore, infatti, è necessario confrontarsi con un complesso sistema normativo ed operare in stretto contatto con altri soggetti istituzionali, portatori di specifiche competenze tecniche, spesso indispensabili per l’accertamento di determinati reati. Per tali ragioni si è scelto di non limitare le lezioni alla sola illustrazione degli aspetti teorici, ma di completare la preparazione con indicazioni di carattere eminentemente pratico.
La trattazione di queste tematiche sarà affidata alla docenza di:
- Luca Ramacci Magistrato, è attualmente Presidente di Sezione presso la Terza Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione dove ha svolto le funzioni di Consigliere dal 2010 al 2021. Dal 2003 al 2010 Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, ha precedentemente svolto le medesime funzioni in Belluno e Venezia. Autore di numerosi articoli su riviste nazionali ed internazionali, è stato relatore in convegni nazionali ed internazionali ed ha tenuto conferenze presso master e scuole di specializzazione post universitarie. E’ stato più volte chiamato a contribuire alla formazione del personale di polizia giudiziaria in Italia (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizie Locali) ed all’estero nelle tecniche di indagini sui reati ambientali. Nominato più volte relatore nei corsi di aggiornamento professionale per magistrati organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura e dalla Scuola Superiore per la magistratura, è autore di diversi volumi utilizzati anche come testi di studio in diverse università. E’ stato consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti ed ha fatto parte più volte di Commissioni di esperti presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Ha realizzato e cura il sito “Lexambiente” (www.lexambiente.it) ed è editore e co-direttore di Lexambiente – Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell’Ambiente.
- Renato Nitti Magistrato, è attualmente Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani. Precedentemente magistrato della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Bari con specifica competenza in materia ambientale e di traffico illecito di rifiuti e docente presso Università di Bari SSPL, Università di Foggia SSPL di Lucera, Master di Criminologia in materia di criminalità economica e ambientale, Master sugli ecoreati. Consulente della Commissione Parlamentare Bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti istituita con L.6/2009 (XVI Leg.). Relatore, Coordinatore, Esperto Formatore) anche in materia di diritto penale dell’ambiente in corsi di formazione della Scuola Superiore della Magistratura e del Consiglio Superiore della Magistratura, nonché relatore in corsi di formazione per Avvocati, Ufficiali di polizia giudiziaria e Tecnici di settore. Da ultimo, nel corso del 2021, relatore in materia ambientale per l’ École nationale de la magistrature Francese, per l’European Judicial Training Network (EJTN), per la Pontificia Accademia Mariana Internationalis e la Pontificia Università Antonianum, e, nel corso del 2022, per il Ministère de la Justice francese in relazione a Europe2022.FR segretariato del Consiglio dell’Unione Europea. Nel 2017/2018 è nominato dal Segretariato del Consiglio di Europa Esperto Nazionale per l’Italia nella lotta al crimine ambientale in ambito Genval, incaricato sino al 2019 della valutazione della compliance ambientale di Stati membri dell’UE. Autore di numerose pubblicazioni anche in materia di diritto dell’ambiente.
Il secondo corso dal titolo “ECOREATI: I DELITTI CONTRO L’AMBIENTE E ALTRE FATTISPECIE PENALI” si terrà lunedì 14 ottobre 2024 ed è rivolto a chiunque opera nel settore ambientale e in particolare alle Polizie Locali, alle forze dell’ordine, al personale ARPA, a Dirigenti e Funzionari degli Uffici Ambiente/Ecologia degli Enti Locali (Comuni, Province, Città Metropolitane e Comunità Montane), agli Enti Parco, al personale dei Consorzi, delle società di gestione delle acque pubbliche e di trattamento rifiuti.
Scopo del corso è l’analisi dei c.d. ECOREATI, ovvero delle fattispecie delittuose contenute nel Titolo VI-bis del Libro Secondo del Codice Penale “Dei delitti contro l’ambiente”, anche alla luce delle attuali prassi applicative e dell’evoluzione giurisprudenziale della Suprema Corte di Cassazione.
La trattazione di queste tematiche sarà affidata alla docenza di:
- Carlo Ruga Riva, E’ professore ordinario presso l’Università di Milano-Bicocca, dove insegna diritto penale e diritto penale dell’ambiente. Ha pubblicato tre monografie (Il premio per la collaborazione processuale, Giuffrè, 2002; Diritto penale, Regioni e territorio, Giuffrè, 2012; I nuovi ecoreati. Commento alla legge 22 maggio 2015, n. 68, Torino, Giappichelli, 2015), un manuale di diritto penale dell’ambiente, giunto alla III edizione (Giappichelli, 2016), adottato in diverse Università come testo di esame, ed ha curato due volumi collettanei (Ordinamento penale e fonti non statali, Giuffrè, 2007; La legge sugli ecoreati due anni dopo. Un dialogo tra dottrina e giurisprudenza, Giappichelli, 2017). E’ autore di decine di articoli, saggi, voci enciclopediche, parti di trattato e note a sentenza pubblicate sulle principali riviste giuridiche di ambito penalistico, anche in lingua straniera (inglese, tedesco, portoghese, spagnolo). E’ co-direttore di Lexambiente – Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell’Ambiente.
- Luca Ramacci, Magistrato, è attualmente Presidente di Sezione presso la Terza Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione dove ha svolto le funzioni di Consigliere dal 2010 al 2021. Dal 2003 al 2010 Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, ha precedentemente svolto le medesime funzioni in Belluno e Venezia. Autore di numerosi articoli su riviste nazionali ed internazionali, è stato relatore in convegni nazionali ed internazionali ed ha tenuto conferenze presso master e scuole di specializzazione post universitarie. E’ stato più volte chiamato a contribuire alla formazione del personale di polizia giudiziaria in Italia (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizie Locali) ed all’estero nelle tecniche di indagini sui reati ambientali. Nominato più volte relatore nei corsi di aggiornamento professionale per magistrati organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura e dalla Scuola Superiore per la magistratura, è autore di diversi volumi utilizzati anche come testi di studio in diverse università. E’ stato consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti ed ha fatto parte più volte di Commissioni di esperti presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Ha realizzato e cura il sito “Lexambiente” (www.lexambiente.it) ed è editore e co-direttore di Lexambiente – Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell’Ambiente.
ISCRIZIONI
Per il singolo corso di formazione:
- 250 € (+ 5% IVA se dovuta)
- 225 € (+ 5% IVA se dovuta) per 2 o più partecipanti dello stesso ente e per i soci Koinè.
- 215 € (+ 5% IVA se dovuta) per gli enti soci di Avviso Pubblico.
Modalità di iscrizione e pagamento:
- PER I PRIVATI è previsto il pagamento anticipato al momento dell’iscrizione online da fare su Koinewelfare.it
- PER GLI ENTI PUBBLICI il pagamento potrà essere effettuato dopo l’emissione della fattura.
L’iscrizione per il corso TECNICHE INVESTIGATIVE SULLA GESTIONE ILLECITA DEI RIFIUTI E DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO va effettuata da https://forms.office.com/e/a9QAgGGvck.
Le iscrizioni si chiudono il 20 maggio 2024.
L’acquisto per la Pubblica Amministrazione del corso del 27 maggio è disponibile su Me.PA. – codice articolo: indagini_rifiuti
L’iscrizione per il corso ECOREATI: I DELITTI CONTRO L’AMBIENTE E ALTRE FATTISPECIE PENALI va effettuata da https://forms.office.com/e/70uDymT5LF
Posti limitati.
La quota di iscrizione comprende il materiale didattico, il pranzo a buffet e i 2 coffee break.
Al termine di ogni corso verrà rilasciato il relativo attestato di partecipazione.
Per chi arriva in auto è disponibile un ampio parcheggio gratuito a breve distanza dall’abbazia.
Per entrambi i corsi la segreteria organizzativa risponde al tel. 3209572736
email formazione@koinecoopsociale.it
PROGRAMMA
“TECNICHE INVESTIGATIVE SULLA GESTIONE ILLECITA DEI RIFIUTI E DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO RIFIUTI”
lunedì 27 maggio 2024 ore 9.00 -18.00
ore 9.00 Registrazione dei partecipanti e consegna del materiale
ore 9.30 Inizio lavori
TECNICHE INVESTIGATIVE SULLA GESTIONE ILLECITA DEI RIFIUTI
- Definizione di rifiuto
- La definizione di sottoprodotto
- La definizione di End of Waste
- Le operazioni di gestione dei rifiuti
ore 11.30 Coffee Break
ore 11.45 Ripresa dei lavori
- Il sistema degli illeciti amministrativi e degli illeciti penali in materia di gestione illecita di rifiuti
- Approfondimento sugli illeciti nella filiera del recupero dei rifiuti urbani differenziati
- Elementi utili in una comunicazione di notizia di reato in materia ambientale
ore 13.30 Buffet
ore 14.30 Ripresa dei lavori
- Le indagini in materia di spedizione transfrontaliera e di incendi di rifiuti
- L’applicazione del d. lgs. 231/01 ai reati ambientali
ore 16.15 Pausa
ore 16.30 Ripresa dei lavori
TECNICHE INVESTIGATIVE SULLA GESTIONE ILLECITA DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO
- Il fenomeno del traffico illecito dei rifiuti in ambito nazionale e internazionale
- L’analisi di rischio nelle indagini ambientali
ESEMPI DI INDAGINI SUL TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI IN AMBITO NAZIONALE E IN AMBITO INTERNAZIONALE, CASE STUDY (eventuali domande)
ore 18.00 Chiusura dei lavori e consegna degli attestati di partecipazione.
Iscrizioni entro il 10 maggio 2024.
“GLI ECOREATI: I DELITTI CONTRO L’AMBIENTE E ALTRE FATTISPECIE PENALI”
lunedì 14 ottobre 2024 ore 9.00 – 17.30
ore 9.00 Registrazione dei partecipanti e consegna del materiale di consultazione
ore 9.15 Inizio lavori
- Inquadramento generale dei delitti contro l’ambiente e L. n. 68/2015
- Il delitto di inquinamento ambientale (art. 452-bis c.p.)
- Il delitto di disastro ambientale (art. 452-quater c.p.)
ore 11.15 Coffee Break
ore 11.30 Ripresa dei lavori
- Morte e lesioni derivanti da inquinamento ambientale
- I delitti colposi contro l’ambiente
- Impedimento del controllo
- Circostanze aggravanti, aggravante ambientale e ravvedimento operoso
ore 13.15 Buffet
ore 14.10 Ripresa dei lavori
- Omessa bonifica
- Sequestro, confisca e misure cautelari
ore 16.00 Pausa
ore 16.15 Ripresa dei lavori
- Altri reati del Codice penale applicabili in materia ambientale
- Analisi di casi studio alla luce della più recente giurisprudenza della Corte di cassazione
ore 17.10 Domande e approfondimenti
ore 17.30 Chiusura del corso e consegna degli attestati di partecipazione.